Treviso. Contributi in conto capitale alle PMI trevigiane per favorire l’innovazione e la tutela ambientale. Bando della Camera di Commercio: domanda dal 16 settembre al 4 ottobre 2013.
A Treviso la Camera di Commercio ha pubblicato un nuovo bando che premia i progetti delle imprese di Treviso per l’innovazione e la tutela ambientale. Il nuovo bando della Camera di Commercio di Treviso si impegna a concedere contributi alle imprese per favorire l’innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate per la tutela dell’ambiente. La Camera di Commercio concede, infatti, contributi in conto capitale alle imprese che possono attingere ad un nuovo consistente plafond di fondi pari a 1 milione e 340mila euro.
Suddivisione Contributi
Contributi – 5 le linee di intervento differenti: Circa 200mila euro servono a favoriree la mappatura delle necessità di innovazione delle imprese, mentre altri 400mila incentiveranno lo sviluppo di nuovi progetti innovativi attuati in collaborazione con società/centri/laboratori di ricerca specializzati e Università. I 140mila euro della terza linea di intervento sono invece destinati a promuovere il lavoro e l’occupazione: la CCIAA mira a favorire l’ingresso di personale specializzato e qualificato nelle PMI. La quarta linea prevede la promozione di progetti per introdurre nuove tecnologie dell’informazione e comunicazione (Ict) con 400mila euro. Infine, altri 200mila euro sono destinati agli interventi per la competitività aziendale e la tutela dell’ambiente. Le imprese possono partecipare al bando inviando le domande dal 16 settembre al 4 ottobre 2013. Per notizie piu precise si può scaricare il bando dal sito della CCIAA di Treviso.
Chi può partecipare?
Le PMI, le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve PMI), così come definite nell’allegato I del Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 – in forma singola o aggregata, aventi sede legale e/o unità operativa (escluso magazzino o deposito) nella provincia di Treviso, in regola con le iscrizioni alla Camera di Commercio di Treviso, con il pagamento del diritto annuale e con la comunicazione di inizio attività, attive alla data di presentazione della domanda.
Imprese aggregate
Quali sono le imprese aggregate? Ai fini del contributo previsto dal Bando, per “imprese aggregate” si intende qualunque forma di condivisione del progetto, da parte di almeno tre imprese – non legate da rapporti di controllo o collegamento così come definiti ai sensi dell’art. 2359 del codice civile e/o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza – anche senza il ricorso a forme giuridicamente riconosciute. Una delle imprese aggregate assumerà il ruolo di “capofila” presentando un’unica domanda che comprenderà le informazioni anagrafiche e progettuali relative a tutte le imprese coinvolte e che fungerà da referente per conto dell’aggregazione, per gli scopi del Bando di cui trattasi. Non sono ammesse sostituzioni di imprese nelle aggregazioni dopo la presentazione della domanda.
Solo imprese aggregate in provincia di Treviso. Non possono partecipare all’aggregazione imprese aventi sede legale e/o unità operativa in altre province.