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Grandi Scrittori: Tito Antonio Spagnol

Tito Antonio Spagnol: la scoperta del giallo italiano

IL GRANDE SCRITTORE,GIORNALISTA E SCENEGGIATORE CINEMATOGRAFICO VITTORIESE

Solo chi ha letto le sue opere ha potuto constatare un ritmo letterario sempre più incalzante, un irresistibile atmosfera di grande avventura e un’invenzione originale e ipnotica. La vita di Tito Antonio Spagnol vissuta e testimoniata senza ostentazioni, rivela una volontà tenace, un grande coraggio, senza riserve.

L’infanzia

Nasce a Vittorio Veneto il 13 maggio 1895 da una benestante famiglia borghese. La sua formazione inizierà con la licenza elementare, Il Ginnasio di
Treviso e in seguito all’Ecole des Hautes Etudes Economiques et Sociales di Bruxelles. L’avvento della Prima Guerra Mondiale causerà l’interruzione degli studi intrapresi e un lavoro all’Ufficio Operazioni presso il Comando Supremo a Campoformido, partecipando alle battaglie dell’Isonzo, del Carso e alla ritirata di Caporetto. Terminata la Prima Guerra Mondiale si dedicherà ad una vita estremamente avventurosa: dall’Europa agli Stati Uniti, dal Messico al Canada, intraprendendo anche la carriera giornalistica in Italia (Firenze e Roma) e nel settore cinematografico (Camagli Film).

Tito Antonio Spagnol, Frank Capra, Charlie Chaplin

Con l’arrivo del fascismo il settore giornalistico incontrerà una rapida crisi con l’immediata chiusura di molte testate giornalistiche e la sua posizione come sovversivo e antifascista lo costringerà a spostarsi in Francia iniziando una collaborazione con il Paris Presse, un ex quotidiano francese fondato nel 1944 da Philippe Barres (1896-1975) e da Eve Curie (1904-2007) figlia di Marie Curie. Questo prestigioso incarico sarà determinante per la sua carriera giornalistica, tanto da condurlo in America ad Hollywood a stretto contatto con il cinema americano e all’amicizia artistica con Frank Capra (1897-1982), Frank Borzage (1894-1962) Woody Van Dyke (1889- 1943) e Charlie Chaplin (1889- 1977). Oltre all’attività di giornalista affiancherà anche quella di soggettista e di sceneggiatore, ma allo scadere del permesso di soggiorno, sarà costretto a trasferirsi in Messico con una serie di nuovi lavori: ricercatore di miniere d’oro e di vecchi galeoni d’oro e pescatore d’altura e di perle.

Cercatore d’oro in Alaska

A quest’ultima esperienza si aggiungerà anche quella di ricercatore di filoni d’oro in Alaska. In seguito verrà scoperto dalla polizia canadese, su segnalazione di quella americana, che lo cercavano per comunicargli la notizia della scomparsa del padre e il desiderio della madre di poterlo accoglierlo nuovamente in casa. Con il ritorno in Italia riprenderà la sua attività di giornalista alla direzione della rivista Snia Viscosa “Tessili Nuovi” a Milano e all’attività di scrittore, sfruttando l’esperienza americana ad Hollywood. In meno di dieci anni scriverà numerosi romanzi e racconti pubblicati per le case editrici Mondadori, Rizzoli e Gallimar. Tito A. Spagnol inaugurerà in Italia un nuovo filone letterario: il giallo o detective story creando un’atmosfera intrigante attraverso personaggi ed ambienti di semplice riconoscibilità: descrizioni accurate, senso della suspense e della sintesi, ambientazioni realistiche e minuziose, personaggi mai privi di profondità o di caratterizzazione.

Il ritorno in Italia

[…] A Milano Spagnol cercò di mettere a frutto le vicende del soggiorno americano raccogliendo per “L’Italiano di Leo Longanesi impressioni e ricordi, ma anche scrivendo i suoi primi racconti caratterizzati da una realistica aderenza alla società e alla malavita americana.[…]Le sue opere incontreranno un caldo accoglimento e la quasi immediata traduzione di molte opere in francese, spagnolo, portoghese, ceco e polacco e
riduzioni per il teatro tedesco. Negli ultimi anni della sua vita si dedicherà alla direzione della rivista L’Illustrazione del Medico e all’attività di articolista su quotidiani e riviste per le maggiori testate: Corriere della Sera, Oggi, Grazia, Il Mondo, L’italiamno, Omnibus, La fiera letteraria, Il Secolo Illustrato, L’illustrazione Italiana conseguendo sempre fama e successo per il suo geniale rigore ed equilibrio.

Tito Antonio Spagnol: non solo uno scrittore

Morìrà a Vittorio Veneto il 22 novembre 1979. L’opera di Spagnol ha ricevuto una grande notorietà, anche a livello internazionale, ma in seguito è stata dimenticata quando bisognava dargli l’occasione di più prestigiosi ambiti culturali. Il risultato del suo lavoro è assai eterogeneo, com’era comunque inevitabile: così come non si può ridurre Tito Antonio Spagnol alla sola figura di scrittore, essendo egli stato un insieme straordinario di molteplici interessi che hanno prodotto un notevole contributo al patrimonio culturale italiano.

I suoi libri li potete acquistare comodamente su Amazon. Ecco alcuni dei libri di Tito Antonio Spagnol più importanti e famosi:


Cfr. Tito Antonio Spagnol, La bambola insanguinata, Edizioni De Bastiani, Vittorio Veneto, p.8.
2 Id., Memoriette del tempo nero a cura di Pier Paolo Brescacin, Edizioni Isrev, Vittorio Veneto, 2005 pp. XIX, XX, XXI

Andrea Bayou

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Fondatore e Presidente del centro culturale G.J. Antiga.