San Valentino 2014 – La festa degli innamorati.
Ricordati di San Valentino mi raccomando… Sai cosa devi fare, no? Ma chi è questo santo? Perché gli innamorati si affidano a lui? E prima di questo santo cosa si festeggiava? Il santo è un martire cristiano, San Valentino da Terni appunto, e la sua festività inizia nel 496 andando a sostituire la festa pagana delle lupercalia. Quale è il nesso tra le due feste?
La parola Lupercalia fa riferimento ai lupi. Il dio Fauno era chiamato anche in latino Lupercus, cioè protettore del bestiame ovino e caprino dall’attacco dei lupi che arrivavano a febbraio parecchio affamati e facevano stragi. Secondo un’altra ipotesi, avanzata da Dionisio di Alicarnasso, i Lupercalia ricordano il famoso allattamento dei due gemelli Romolo e Remo da parte di una lupa che da poco aveva partorito. Per dirla in gergo sportivo si può ipotizzare che Dionisio sia stato un “romanista” e quindi poco attendibile.
Medioevo
La festa di San Valentino come si intende oggi , centrata sullo scambio di messaggi d’amore e regali fra innamorati, risale probabilmente all’alto medioevo. Potrebbe risalire al circolo di Geoffrey Chaucer, padre delle letteratura inglese, poeta, diplomatico, cantante e burocrate. Scrisse “I racconti di Canterbury” e diede il via alla tradizione dell’amor cortese.
La festa di San Valentino si diffuse in Francia e in Inghilterra, grazie ai monaci benedettini, affidatari della Basilica di San Valentino a Terni dalla fine della seconda metà del VII secolo.
La festa di San Valentino nei paesi di cultura anglosassone prima e poi anche altrove, si è fin dall’inizio caratterizzata per lo scambio di valentine, cioè i bigliettini d’amore spesso sagomati nella forma di cuori stilizzati o secondo altri temi tipici della rappresentazione popolare dell’amore romantico (la colomba, l’immagine di Cupido con arco e frecce, e così via). Si stima che ogni anno vengano spediti il 14 febbraio circa un miliardo di biglietti d’auguri, numero che colloca questa ricorrenza al secondo posto, come numero di biglietti acquistati e spediti, dopo Natale. Il giorno dopo la festa degli innamorati, il 15 febbraio si festeggia San Faustino, patrono dei single.
Circolo di Geoffrey Chaucer
San Valentino come festa degli innamorati nasce quindi al circolo di Geoffrey Chaucer, che nel Parlamento degli Uccelli associa la ricorrenza al fidanzamento di Riccardo II d’Inghilterra con Anna di Boemia. Tuttavia, studiosi come Henry Kelly e altri hanno messo in dubbio questa interpretazione. In particolare, il fidanzamento di Riccardo II sarebbe da collocare al 3 maggio, giorno dedicato a un altro santo omonimo del martire, San Valentino di Genova.
Alto Tribunale dell’Amore
A metà febbraio ovunque si osservano i primi segni di risveglio della natura. Nel Medioevo, soprattutto in Francia e Inghilterra, si riteneva che in quella data iniziasse l’accoppiamento degli uccelli e quindi l’evento si prestava a considerare questa la festa degli innamorati. In ogni caso ci sono alcuni riferimenti storici che fanno ritenere che la giornata di San Valentino fosse dedicata agli innamorati già dai primi secoli del II millennio. Fra questi c’è la fondazione a Parigi, il 14 febbraio 1400, del “Alto Tribunale dell’Amore“, un’istituzione ispirata ai principi dell’amor cortese. Il tribunale aveva lo scopo di decidere su controversie legate ai contratti d’amore, i tradimenti, e la violenza contro le donne. I giudici venivano selezionati sulla base della loro familiarità con… la poesia d’amore.
La “valentina” più antica
La più antica “valentina” risale al XV secolo e fu scritta alla moglie da Carlo d’Orléans, all’epoca detenuto nella Torre di Londra dopo la sconfitta alla battaglia di Agincourt (1415). L’uso di spedire “valentine” nel mondo anglosassone risale almeno al XIX secolo. Già alla metà del secolo negli Stati Uniti alcuni imprenditori come Esther Howland (1828-1904) iniziarono a produrre biglietti di San Valentino su scala industriale. La produzione industriale di biglietti d’auguri spinse alla commercializzazione della ricorrenza e, al contempo, alla sua penetrazione nella cultura popolare. Nella seconda metà del XX secolo, soprattutto negli Usa la tradizione dei biglietti amorosi iniziò a diventare secondaria rispetto allo scambio di regali come scatole di cioccolatini, mazzi di fiori, o gioielli.