Orione – Un Cacciatore tra le stelle
Siamo nel pieno dell’inverno, ma nelle nottate di cielo stellato a Sud possiamo ammirare una delle costellazioni più belle e conosciute : Orione il grande cacciatore. La sua posizione a cavallo dell’equatore celeste (proiezione in cielo dell’equatore terrestre) la rendono visibile alla maggior parte del mondo. La sua forma ricorda quella di una clessidra,ma guardando più attentamente le stelle che lo compongono, vedremo che rappresenta proprio quello che la mitologia della maggior parte dei popoli definisce il Grande Cacciatore, oppure un guerriero o una divinità. Le due stelle superiori rappresentano le spalle (Betelgeuse e Bellatrix) con nel mezzo Meissa che rappresenta la testa, due stelle dalla parte sottostante che rappresentano il ginocchio (saiph) mentre Rigel rappresenta il piede. A sinistra in alto troviamo le stelle della mano con la clava, a destra il braccio con lo scudo, ma le stelle che meglio identificano il nostro Orione sono quelle tre che in fila rappresentano la cintura che sorregge il pugnale (Alnitak, Alnilan, Mintaka). Nella zona del pugnale troviamo una bellissima nebulosa detta M42 osservabile anche ad occhio nudo somigliante ad una piccola nuvoletta che racchiude milioni di giovani stelle, gas e polveri, per questo è anche chiamata nursery delle stelle. Per i popoli Inuit oltre il Circolo Polare Artico la nebulosa rappresenta le pellicce che portano i loro bambini. Poco più su, ma difficile da individuare vi è un’altra nebulosa detta “testa di Cavallo” osservabile da telescopi molto potenti. Potete osservare le foto su siti internet di astronomia.
Orione tra mito e realtà
Naturalmente la mitologia ci racconta molte storie sulla costellazione di Orione che da bravo cacciatore riusciva ad uccidere molti animali destando così l’invidia della dea Diana che per metterlo alla prova gli mandò uno scorpione che restando nascosto tra le pietre riuscì con il suo veleno ad ucciderlo. La sua morte rattristò così tanto i suoi due cani (costellazione del Cane Maggiore e Cane Minore) che Giove per la loro fedeltà li pose in cielo accanto a lui mentre sta per uccidere il Toro (costellazione del Toro). Verso maggio la costellazione di Orione si avvia al tramonto e ad est inizia a sorgere la costellazione dello Scorpione, questo perché non possano mai più ritrovarsi! Per l’originale allineamento delle tre stelle della cintura, sembra che le piramidi di Ghiza siano state costruite per seguirne la disposizione, mentre per la tradizione cinese esse rappresentano: la prosperità, la buona sorte e la longevità che auguro a tutti lasciandovi con uno scritto di Arato:
Nell’oceano
Dalla bella corrente anche le curve
Del Fiume – così sembra – cadon giù
Non appena si leva lo Scorpione,
quello che al suo levarsi intimorisce
il grande Orione.