Monselice ed il suo castello
Alle pendici del colle della Rocca, una altura isolata vicina ai colli Euganei, si trova l’abitato di Monselice (PD) chiamato così forse proprio perché nei pressi vi era una cava di selce (mons silicis).
La cittadella, elevata a rango di Comune nel XII sec. già durante la dominazione Longobarda presentava un sistema di fortificazioni sul colle della Rocca, ma fu Ezzelino III da Romano che a metà del XIII sec. la completò. A Monselice i Carraresi, signori di Padova, durante il periodo di maggior splendore della casata potenziarono il sistema delle mura che arrivò ad essere composto da una cerchia di mura esterne e quattro interne.
Nel 1405 la cittadina seguì la sorte delle altre città fortificate sottomettendosi alla Serenissima e, da allora, perse il suo potere strategico.
Monselice: la torre civica
Per visitare la duecentesca Torre Civica bisogna risalire il colle della Rocca a poca distanza dall’accesso al Castello. Il complesso architettonico è di ragguardevole valore storico ed è composto da più edifici costruiti gli uni a ridosso degli altri in più epoche a partire dal XII e fino alla metà del XIV sec. Al suo interno sono esibiti reperti di epoca longobarda e si possono ammirare le stanze dei carraresi.
In cima al colle della Rocca sorge il Mastio Federiciano al cui intero sono esposti reperti medievali e dalla terrazza si può godere della bellezza del panorama.
La via delle sette chiese
Proseguendo nella visita val la pena di prendere una via detta delle sette chiese ideata dallo Scamozzi attorno al XVII sec. Si tratta di una via sacra, costituita da sei cappelle ognuna intitolata ad una basilica romana affrescate da Palma il Giovane, che alla fine culmina con la chiesa dedicata a San Giorgio.
A ricordo di quanto grande sia la storia di Monselice, nella seconda e terza domenica di settembre, si svolge la festa in costume medievale chiamata “Giostra della Rocca”una manifestazione a metà tra tradizione storica e turismo popolare che sorprende ancor oggi per la meticolosa preparazione e coinvolgimento della comunità.