Lavoro – Colloquio di Lavoro in 5 Domande.
Quali domande chiave decidono l’esito del tuo colloquio di lavoro? Ecco come rispondere alle domande che possono convincere un datore di lavoro o un responsabile del personale ad assumerti. Altre volte invece bisogna superare un test: le 8 cose da sapere. Offerte di lavoro a Treviso.
Quando le aziende fanno i colloqui di lavoro preparano molte domande, ma quelle che decidono sono solo 5. Le devi conoscere per superare il momento chiave con sito positivo. L’esito dei colloqui di lavoro viene molto influenzato dalle risposte date a poche domande chiave: secondo una recente indagine condotta da un società di “recruiting”, per decidere se assumere o meno una persona le aziende si basano essenzialmente su cinque domande. Alla luce di quanto rivelato dai 650 manager intervistati, vediamo quali sono i punti critici per un datore di lavoro e quali le risposte più efficaci.
1. Carriera
«Mi parli brevemente di sé» è la prima domanda e si aspettano che tu risponda prontamente, senza esitazioni e con frasi concise. La tua risposta deve contenere un estratto della propria carriera, delle proprie esperienze e dei propri risultati sul lavoro. Poco interessanti gli hobby e le abitudini personali.
2. Motivazione
«Perché vorrebbe lavorare per la nostra società?» e la tua risposta rivela quanto ti sei documentato circa le attività dell’azienda per la quale ti proponi. Poco positivo esprimere l’esigenza di maggiori soddisfazioni economiche.
3. Problematiche
«Qual è il suo principale punto debole?» è una domanda insidiosa per la tua candidatura. In questo caso infatti è meglio rispondere sinceramente e consapevolmente, piuttosto che parlare di un difetto evidentemente falso, o dire «nessuno».
4. Futuro
«Dove vede sé stesso tra cinque anni?». Di solito meglio essere ambiziosi, e dimostrare il desiderio di crescere professionalmente. Con prudenza però: l’obbiettivo non deve essere eccessivamente elevato.
5. Esperienza
«Perché desidera lasciare la società per la quale sta attualmente lavorando?». Apprezza il nuovo ruolo piuttosto che lamentarti del lavoro che vuoi lasciare, evidenziando che intendi iniziare una nuova opportunità senza parlare male del precedente lavoro. Questo non è tutto ovviamente: viene considerato il curriculum vitae, l’abbigliamento, la cultura generale, la serietà etc.. Sempre più spesso però dopo l’invio del curriculum non c’è il colloquio, ma devi superare un test.
Test – Le 8 cose da sapere
I test attitudinali sono moltissimi e diversi tra loro, ma quasi tutti rispettano questi 8 criteri. Le otto cose che devi sapere sui test attitudinali per la selezione del personale.
1) I test attitudinali di solito sono a tempo
2) C’è la risposta esatta a ogni domanda (anche se l’esaminatore dice il contrario). Ogni test ha uno scopo. Anche se ti dicono che vogliono solo valutare la tua personalità, devi sapere che se ne sbagli troppe sarai scartato.
3) Pensa prima di rispondere. Su alcune domande è necessario riflettere un po’ (sempre coi limiti temporali imposti)anche se dicono il contrario.
4) Risposta multipla a cinque (o sette). La risposta multipla richiede che tu esprima consenso o dissenso, moderatamente o fermamente con un’affermazione. La maggior parte dei test ha 5 opzioni con la 3 neutra. Evita la domanda neutra, perché segnala una mancanza di impegno nel fare le cose.
5) Rispondi a tutte le domande. Rispondi anche alle domande stupide o incomprensibili. Rispondi lo stesso. Troppe risposte in bianco ti eliminano.
6 ) Ci sono delle “domande tranello” per controllare la tua sincerità. Domande di controllo. Domande che scoprono se stai mentendo. Non mentire.
7) Non cancellare mai. Se modifichi una domanda significa che hai agito senza pensare. Leggi le domande con attenzione.
Lavoro a Treviso – Le 5 Domande
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