Lacy Betton in viaggio per Medici Senza Frontiere.
Lacy Betton è un ex militare americano che viaggia in moto intorno al mondo per trovare fondi da donare a Medici senza Frontiere. Breve intervista di Marca Aperta che lo ha conosciuto. Vi facciamo conoscere questo eccezionale signore.
Signor Betton può spiegarci le motivazioni del suo viaggio?
Certo. Cinque anni fa presi la decisione di fare un viaggio in moto intorno al mondo. Volevo farlo per beneficenza e scelsi Medici Senza Frontiere perché quando ero in marina andavo dove c’erano disastri come per il terremoto di Haiti o per lo tznumani in Thailandia e trovavo sempre Medici Senza Frontiere già sul posto ad aiutare la popolazione, in qualsiasi parte del mondo.
Credo negli uomini e nelle donne che offrono il loro tempo e il loro aiuto; medici professionisti che a loro spese offrono il loro servizio.
Per questo decisi di far loro pubblicità in giro per il mondo e raccogliere fondi. Quindi dico a tutti di andare nel loro sito www.doctorswithoutborders.org e donare direttamente oppure nel mio sito, dove c’è un link per poter fare donazioni anche da li.
Medici senza Frontiere è un’organizzazione internazionale che offre medicinali e aiuto medico in tutto il mondo. Attualmente sono in Siria e offrono supporto medico a entrambe le parti in guerra. Non si preoccupano della politica o dei governi; ovunque serva il loro aiuto loro vanno.
Per il mio viaggio ho pianificato di andare in 6 continenti, 68 paesi e 170,000 miglia in 3 anni.
Chi è Lacy Betton?
Lacy Betton era un marinaio della marina degli USA, diventato poi ufficiale e comandante. Dopo aver lavorato quindici anni per il governo americano sei mesi fa sono andato in pensione. Sono cresciuto a Chicago in povertà. Ho lavorato sodo e alla fine la vita mi ha sorriso. Adesso voglio tornare indietro.
Com’è nata l’idea di questo viaggio?
Dieci anni fa lavoravo per il governo e per le vacanze volevo andare in moto da Miami fino in Alaska. Uno dei miei collaboratori mi disse: “Perché non lo fai per beneficenza?” Lui mi fece gratuitamente un Sito WEB.
Durante quel viaggio raccolsi fondi per la Croce Rossa e per la Fondazione che aiuta i senzatetto a Miami. Così è cominciato tutto.
Da quella volta ho fatto altri 3 viaggi in Alaska e ritorno, sempre per beneficenza. Dopo la pensione però volevo fare un viaggio intorno al mondo e per la raccolta fondi dovevo scegliere un ente che operasse in tutto il mondo, quindi scelsi Medici senza Frontiere.
Qual è il messaggio che vuoi dare e cosa vuoi che rimanga dopo il viaggio? Solo i fondi raccolti per Medici Senza Frontiere o anche un messaggio per la gente?
Entrambi. Principalmente desidero portare una testimonianza di Medici Senza Frontiere a tutti coloro che incontro in giro per il mondo, grazie alle aziende che mi sostengono donando un dollaro per ogni miglio che faccio nel mio viaggio.
Ma quello che desidero è incontrare le persone; in questo modo mi rendo conto che la maggior parte delle persone è buona. Quello che si vede in TV è sempre l’estremizzazione, da una parte o dall’altra.
Tu parli solo con la gente o anche con i politici?
Non vado in cerca di parlare con i politici o i rappresentanti dei governi. La cosa importante è parlare con la gente comune. Ad ogni modo io parlerei eventualmente con le associazioni alle quali va la beneficenza.
Durante il viaggio hai un supporto tecnico e logistico?
Sono completamente solo, non ho nessun tipo di aiuto.
Com’è la tua giornata tipo?
La mia giornata è veramente semplice. Mi alzo la mattina, faccio colazione, avvio la moto e pianifico dove andare, nelle vicinanze del posto dove mi trovo. Dove mi fermo, incontro gente, parlo di me, come sto facendo qui e lascio che le cose succedano da sole.
C’è qualcosa che vuoi dire?
Esorto ancora tutti a donare a Medici Senza Frontiere. Si possono donare €, 5,00 on line direttamente dal sito, ma va bene qualsiasi donazione che una persona può o si sente di fare.
Se invece qualcuno desidera che io partecipi all’evento di qualche organizzazione per raccogliere fondi, (prossimamente andrò in Francia, Svizzera, Austria, Portogallo e Spagna), può contattarmi e io andrò. Ad esempio in Svizzera, mi hanno contattato e io prossimamente andrò da loro.
In Italia sei riuscito a raccogliere fondi?
Si certo, quando ero a Pescara e anche qui ad Aviano; la gente mi ha detto che farà delle donazioni.
Il messaggio di Lacy Betton per tutti i lettori di Marca Aperta
Ciao! Il mio nome è Lacy Betton, meglio noto come “the Hope Rider” (il motociclista della speranza). Sto facendo il giro del mondo attraverso 68 paesi e 6 continenti per supportare Medici senza Frontiere. Esorto tutti a donare quello che possono su www.doctorswithourborders.or oppure potete andare sul mio sito www.hoperider.com e fare la vostra donazione da li. Potete anche seguirmi nel mio viaggio in giro per il mondo e vedermi in Facebook su “Hoperider”.
Ringrazio inoltre Marca Aperta per avermi dato la possibilità di trasmettere questo messaggio.
Lacy Betton – Chi è
Lacy Betton nella sua vita ha già completato tre giri di beneficenza partendo da Key West , in Florida fino all’Oceano Artico . Il 15 marzo 2014, è partito da Miami per una viaggio in moto intorno al mondo in solitaria che durerà circa tre anni per un totale di 170.000 miglia.
Lacy Betton è nato nella fattoria di suo nonno in Cotton Plant, Arkansas, ed è cresciuto a Chicago , Illinois. Ha conseguito una laurea presso la Chicago State University. Dopo essere entrato in Marina all’età di 18 anni come recluta, Lacy Betton è riuscito a salire i ranghi e in meno di 10 anni è riuscito a diventare comandante del Centro Forze Armate di Stockton, California. Nel 2004 , si congeda da Comandante della US Navy e completerà altri 10 anni di servizio presso il governo con la Direzione del Comando del sud degli Stati Uniti fino al dicembre del 2013.
Le sue decorazioni militari includono: Legion of Merit, Defense Meritorious Service Metal, Meritorious Service Metal, Joint Meritorious Service Metal, Navy Commendation Medal and the Navy Achievement Medal.
Questo è Lacy Betton, un uomo non comune. www.hoperider.com