Piante officinali montagne italiane
Il libro inizia con una serie di poesie dedicate ai fiori e alle piante, corredate da bellissime fotografie. Poi sono descritti le caratteristiche, le proprietà, i principi costituenti, l’impiego e curiosità storiografiche di una serie di piante e di fiori che crescono nelle pianure e nelle montagne italiane. L’ultima parte è dedicata alle ricette, a una serie di indici e glossari che ci aiutano a comprendere meglio i termini utilizzati nelle descrizioni .
Le protagoniste sono cento varietà di organismi vegetali accompagnate da foto e disegni dei fiori, delle foglie e degli eventuali frutti e da una serie di simboli che ci fanno capire se le piante sono velenose o protette.
Questo libro ci fa riscoprire le tradizioni e gli utilizzi che i nostri avi facevano di piante e fiori che crescevano spontaneamente sul nostro territorio. I nostri nonni erano i portatori di queste conoscenze che ormai vanno perdute e che invece dovrebbero essere valorizzate e diffuse.
Così, anche noi persone comuni e lontane da queste sapienze, possiamo capire come si possono utilizzare certe piante e quali vantaggi possono portare alla nostra salute. Per esempio ci ha colpito molto il timo, non sapevamo che era il nome di una ghiandola che abbiamo sopra il nostro cuore.
Non sapevamo neanche che questa spezia è molto utile per riequilibrare tutto il nostro benessere psicofisico. Ma le curiosità sono molte, un altro esempio è la gramigna che consideriamo solo come pianta infestante, senza sapere che in realtà è anche utile al nostro organismo, infatti è un buon diuretico, depura reni e vescica.
Iniziamo con le piante principali che sono: l’aglio, arnica, bardana, biancospino, calendula, equiseto, eufrasia, ginepro, iperico, lavanda, malva, melissa, ortica, rosa canina, salvia, sambuco, tarassaco, tiglio selvatico, timo, valeriana.
Poi seguono le piante officinali: achillea, aconito napello, agrimonia, alchemilla, alloro, altea, angelica selvatica, anice, artemisia, asperula, assenzio, belladonna, betonica comune, betulla bianca, bistorta, bocca di lupo, borragine, borsa del pastore, buon enrico, camomilla comune, canapa acquatica, cardo mariano, carlina, celidonia, cicoria, ciliegio, cinoglosso, colchico, consolida maggiore, crescione, cumino dei prati, digitale rossa, dulcamara , edera terrestre comune, elicriso, epilobio, erisimo, fragola comune, frangola, fumaria comune, galega, genziana maggiore, ginestrino, gramigna comune, ippocastano, issopo, lamio, lichene islandico, liquirizia, luppolo, meliloto comune, menta piperita, menta puleggio, mirtillo nero, olivello spinoso, olmaria, origano, panace comune, papavero, parietaria, pervinca minore, piantaggine maggiore, pilosella, polmonaria maggiore, primula odorosa, ribes nero, rodiola rosea, romice crespo, rosmarino, ruta comune, salice bianco, tormentilla, uva orsina, veratro bianco, verbasco tasso barbasco, verbena comune, verga d’oro comune, veronica medicinale, viola del pensiero, vischio.
Un bel libro da leggere per passare il tempo in relax e nel frattempo imparare cose nuove.
La medicina dei semplici
Ugo Scortegagna
Duck Edizioni
Euro 24,00