L’inverter rappresenta il cuore ed il cervello di un impianto fotovoltaico ed è quindi un elemento essenziale per il buon funzionamento e per un ottimale rendimento.
Come abbiamo visto i pannelli fotovoltaici producono energia in corrente continua mentre la rete elettrica utilizza corrente alternata che deve avere sempre precise caratteristiche di tensione e frequenza.
In Italia la rete elettrica domestica ha una tensione di 230V (Volt) ed una frequenza di 50 Hz (Hertz) e richiede che tutti coloro che vogliono produrre energia ed immetterla nella rete, devono necessariamente ottemperare all’obbligo di uno strettissimo rispetto di questi valori.
Il binomio produzione-consumo infatti è un sistema dinamico in costante equilibrio fra richiesta di energia e produzione ed il mancato rispetto di questi precisi valori potrebbe creare scompensi tali da far saltare questo equilibrio con distacco improvviso delle utenze in eccesso.
Tutti certamente ricorderete il grande blackout del 28 settembre 2003 dovuto ad un incidente iniziale che con una veloce reazione a catena, mandò fuori tolleranza i valori di tensione e frequenza tutta la rete elettrica nazionale, provocando la più importante interruzione di erogazione di energia della storia Italiana.
Si tratta di un apparato elettronico, molto sofisticato che svolge una duplice funzione:
- Inseguimento del punto di massima potenza del sistema fotovoltaico;
- Erogazione di energia con tensione e frequenza uguali a quelle della rete elettrica.
L’inverter infatti viene collegato fra i pannelli fotovoltaici ed il circuito elettrico dell’abitazione del proprietario dell’impianto. La parte collegata ai pannelli fotovoltaici è corredata di un circuito chiamato “Inseguitore di massima potenza” (MPPT) che provvede a far produrre ai pannelli il massimo della potenza possibile al variare delle condizioni di insolazione e di temperatura.
La parte collegata invece alla rete elettrica è costituita da un convertitore CC/CA (Corrente Continua – Corrente Alternata) che misura i valori di tensione e frequenza della rete elettrica ed inizia ad emettere l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici, esattamente con gli stessi valori presenti in rete e può quindi essere collegato senza alcuna perturbazione.
Se i valori della rete variano l’inverter li seguirà, modificando il proprio funzionamento ed obbligando l’inseguitore di massima potenza in ingresso a fare lo stesso per estrarre sempre la massima potenza dall’impianto fotovoltaico.
Sul pannello frontale un display a cristalli liquidi mostra tutti i parametri di funzionamento dell’impianto e questi dati possono essere trasmessi in rete o tramite una SIM in modo che il proprietario dell’impianto possa vedere, in ogni momento e da qualunque luogo, le prestazioni dell’impianto ed essere allertato immediatamente, in caso di anomalie o guasti.