Grado: la vera madre di Venezia
Le origini di Venezia sono note ai più, ma chi fosse la madre di Venezia è nota solo agli storici.
Testo di Cristiano Meneghel – Foto Nico Gaddi (Grado)
Grado è posta all’estremo nord del Mar Adriatico e a sud dell’ attuale regione Friuli Venezia Giulia. Per tradizione si definisce Madre di Venezia, in quanto la leggenda ci informa della fuga degli abitanti di Aquileia di fronte ad Attila nel 452 d.c., i quali, prima stabilitisi a Grado, si sarebbero poi dedicati al popolamento delle isole lagunari dalla cui unione sarebbe poi nata la città di Venezia. Se oggi i dati, in particolare modo archeologici, smentiscono in parte tali leggende, confermandoci che a popolare Venezia furono, accanto ad aquileiesi passati da Grado, anche gli antichi abitanti di Altino e delle città romane del Veneto, Grado però può ben dirsi genitrice di Venezia dal punto di vista religioso.
Grado e l’evangelista Marco
La tradizione, infatti, racconta dell’approdo dell’evangelista Marco presso una pineta che si affaccia sulla laguna gradese e da qui, dopo aver raggiunto Aquileia avrebbe predicato il cristianesimo nel nord d’Italia. La chiesa patriarcale aquileiese si riconobbe da subito nell’opera predicatrice marciana e per traslazione anche quella del patriarcato gradese, resosi indipendente da quello aquileiese nel 607 d.c. col patriarca Candidiano da Rimini, filo bizantino e filo romano, in contrapposizione a quello filo longobardo di Aquileia, Giovanni.
Da San Teodoro a San Marco
Il patriarca gradese estendeva il suo controllo sulla Venetia et Istria bizantina. Nel IX secolo, al declinare del controllo bizantino sull’altro Adriatico e lo stretto legame religioso tra Grado e Venezia ed il ricordo della tradizione marciana spinsero Venezia ad abbandonare il culto di San Teodoro e a rimpiazzarlo con quello di San Marco le cui spoglie vennero traslate in città da Alessandria d’Egitto nel 828 d.c..
Venezia centro religioso
Da quel momento si cominciò a guardare Venezia come centro religioso anche seppur sottoposto al controllo del patriarcato gradese.Dal XII secolo i patriarchi di Grado si trasferirono in pianta stabile a Venezia, dove ricevuto in eredità un appezzamento di terreno vi costruirono un palazzo, tornando a Grado solo in occasione di diverse ricorrenze religiose.
La bolla Regia aeterni e il primo patriarca veneziano
Nel 1451, constatando che oramai la residenza ufficiale dei patriarchi gradesi era posta in Venezia, il papa Niccolò V emanò la bolla Regia aeterni, che traslava definitivamente la sede patriarcale da Grado alla figlia, facendo di Lorenzo Giustiniani il primo patriarca veneziano.