Forte Corbin
Il monte Cengio fu luogo dell’eroica resistenza dei granatieri.
Uno dei percorsi più spettacolari e intimi dell’altopiano è proprio percorrere la “Granatiera” e salire fino al museo del forte di Punta Corbin dove si conservano i reperti rinvenuti durante i lavori di pulizia del forte: effetti personali di entrambi gli schieramenti, così come bombe a mano e baionette, proiettili ed elmetti.
Arrivati al piazzale Principe di Piemonte un sentiero conduce agli accessi delle Gallerie di cui, quella a destra porta ad un avamposto di artiglieria, l’altra sale attraversando tunnel e camminamenti a precipizio sulla valle.
Forte Corbin: la linea difensiva sulle Prealpi vicentine
Deviando si torna al forte Corbin situato nella zona occidentale dell’Altopiano di Asiago, in prossimità del monte Cengio e del paese di Treschè Conca, il forte di Punta Corbin fu uno dei forti italiani che costituivano la linea difensiva sulle Prealpi vicentine.
Costruito a partire dal 1906 su uno sperone di roccia proteso sulla Valle dell’Astico con lo scopo di difendere la vallata da eventuali invasioni austroungariche, il Corbin fu progettato per essere una delle fortificazioni più potenti dell’Altopiano ma in realtà il suo ruolo nel conflitto fu marginale. Dopo pochi mesi dall’inizio della guerra, infatti, il forte Corbin, così come tutte le altre fortezze della zona, fu privato dei cannoni e si trovò ad essere estremamente debole e inefficace.
Forte Corbin Oggi
Grazie alla sua struttura articolata e complessa, il Forte Corbin si presta allo svolgimento di attività molto varie: per famiglie, escursionisti, gruppi e scolaresche. Nel forte la visita si estende, oltre al Museo Storico Militare, alla fortezza ed in una seconda parte la visita si per così dire più “intellettuale”in cui si possono osservare le immagini e gli oggetti relativi a ciò che si è precedentemente visitato per ripercorrerne la storia.
Escursioni naturalistiche o a tema
La sua posizione geografica rende il Forte Corbin meta o tappa intermedia di diversi sentieri e percorsi segnalati.
Il sentiero CAI 635 collega il forte alla valle dell’Astico, mente il CAI 804 porta fino a Treschè Conca. Questi due sentieri, uniti al CAI 633, costituiscono un lungo percorso ad anello attraverso la Valdassa.
Altrimenti, con una passeggiata di circa un’ora si può raggiungere il monte Cengio dove completare il percorso storico visitando anche la zona sacra dei Granatieri.
In alternativa per una passeggiata molto facile e adatta alle famiglie si può seguire la strada principale che porta al forte partendo dalla chiesa di Treschè Conca.
Per tutte le altre informazioni vi rimandiamo al sito web del forte: www.fortecorbin.it