La scuola e il patrimonio linguistico veneto
In diretta streaming si è conclusa la decima edizione della Festa del Popolo Veneto. La premiazione delle scuole venete, è stata organizzata oggi 25 marzo perché è il compleanno della città di Venezia.
Il premio de: “Tutela, valorizzazione e promozione del Patrimonio linguistico e culturale veneto”, è promosso da Regione del Veneto – Assessorato Identità Veneta, Comitato Regionale UNPLI Veneto e Ufficio Scolastico Regionale del Veneto.
L’obietto scolastico è favorire la conoscenza della storia del Veneto, valorizzarne l’originale patrimonio linguistico, illustrarne i valori di cultura, di costume, di civismo, nel loro radicamento e nella loro prospettiva, nonché far conoscere adeguatamente lo Statuto e i simboli della Regione.
È questo l’obiettivo della Festa del Popolo Veneto, istituita con la Legge Regionale n. 8 del 2007. Una festa che viene celebrata il 25 marzo, giorno della fondazione della città di Venezia, che quest’anno compie esattamente 1600 anni.
E come ben noi conosciamo, la madre di Venezia è Grado (GO). I protagonisti sono gli studenti e le studentesse delle scuole venete di ogni ordine e grado.
Tema
Il tema di questa decima edizione è l’identità veneta, quando gli studenti e studentesse, hanno costruito un percorso di ricerca che ha contribuito ad avvicinarli al patrimonio culturale e linguistico veneto, stimolando il loro senso di appartenenza e l’importanza della valorizzazione delle tradizioni locali.
Gli argomenti sono stati:
- la lingua veneta nelle sue espressioni creative nel teatro, nella musica e nella poesia
- il territorio regionale con il suo patrimonio storico-artistico ed enogastronomico
- la valorizzazione del patrimonio immateriale del Veneto, partendo dalle leggende e misteri del proprio territorio con l’attività delle Pro Loco.
Premi Treviso e Provincia
Ricerca storica
- IIS “Primo Levi” di Montebelluna (TV) – “Un memoriale per i giovani”
- Liceo Artistico ISIS “Rosselli” di Castelfranco Veneto (TV) – “Luoghi veneti”
Teatro
- Scuola Secondaria di primo grado “Brandolini Rota” di Oderzo (TV) – “L’arte del mondo contadino dalla terra alla tavola”