CUCINARE 2016
A Pordenone la cultura del buon cibo
Si è conclusa con successo la quarta edizione di Cucinare 2016, Salone dell’enogastronomia e delle tecnologie per la cucina: “Un successo da condividere con espositori, partner, collaboratori e tutta la grande squadra di Cucinare.” Si è svolta dal 16 al 16 febbraio 2016 il Salone dell’enogastronomia e delle tecnologie per la cucina presso il polo fieristico di Pordenone.
Ogni anno il numero di visitatori è in aumento in linea con un +15% incremento che si è avuto anche quest’anno dopo l’edizione record del 2015. Gli organizzatori sono entusiasti di questa grande affluenza; numerosi gli appassionati gourmet nelle giornate di sabato e domenica ma il flusso nei padiglioni è stato costante anche lunedì e martedì quando si sono concentrati gli operatori di settore.
Durante la manifestazione, lunedì 15 febbraio, la nostra casa editrice Espressioni di Marca Aperta è stata protagonista presso l’area Confartigianato e FIPE-Federazione Italiana Pubblici Esercizi insieme alle chef Manuela Antonini dell’Albergo Ristorante alla Bornass di Aviano (PN) e Michela Redivo del ristorante La Santissima di Polcenigo (PN) della presentazione del libro “Affinità del gusto”. Presente anche Stefano Foltran insieme ai vini della storica cantina Foltran, riscuotendo un gran successo.
Chef Rubio a Cucinare 2016
Il pubblico ha seguito con interesse ogni evento presentato nelle varie aree tra cui l’arena dove si sono susseguiti chef tra i quali Chef Rubio (Gabriele Rubini) icona televisiva delle trasmissioni “Unti e Bisunti” e “I re della griglia” su DMax; Alessandro Breda sul tema “Un giro in strada tra semplicità e inganno”. I due chef hanno preparato e offerto in degustazione al pubblico due piatti: “finto panino di pesce” realizzato da Alessandro Breda e “Gamberi in Sarsa Cockteil”, l’ironico titolo della ricetta di chef Rubio.
Riassumendo il pensiero di Roberto Ongaro, presidente di Pordenone Fiere, è stata una manifestazione esaltante perché ha sancito l’unità del territorio: istituzioni, aziende, associazioni, le parti sociali e produttive. Cucinare ha anche il merito di educare e di diffondere la cultura per il cibo.
I colori e i profumi esposti nei padiglioni di Cucinare 2016 hanno accompagnato il visitatore in un cammino sensoriale ed emozionale, scoprendo gusti e novità nazionali importanti: il pubblico ha potuto liberamente acquistare i prodotti e continuare a casa le emozioni.
Cucinare collabora con le principali scuole alberghiere del territorio che partecipano alla realizzazione degli showcooking e di tutte le attività in fiera: nel corso delle quattro giornate di fiera gli studenti si sono sfidati ai fornelli con ricette a base di ingredienti certificati AQUA (asparago bianco, mela, carne suina, patata, latte crudo vaccino e derivati, trota iridea e salmerino, cozze e vongole) e in attività di sala come la mise en place di un pranzo ufficiale e la spettacolare prova di flambée, vera e propria dimostrazione di virtuosismo.
Anche l’edizione di cucinare 2016 conferma l’importanza della manifestazione per continuare a diffondere la cultura del buon cibo italiano.