Croazia

NON LA SOLITA CROAZIA

Croazia: code interminabili sulle nostre autostrade nei primi giorni di Agosto per raggiungere una zona dove il mare sembra caraibico e dopo tanto soffrire, anche l’accoglienza sta diventando una prerogativa affascinante.

Dal 1995 la Croazia è un Paese indipendente, ma dovette subire l’onda delle guerre fratricide e indipendentiste che si succedettero nella zona balcanica denominata “ex Jugoslavia” dopo la morte del dittatore Josip Broz Tito nel 1980. Finalmente una terra ricca e rigogliosa può essere scoperta e dimostrare quanto può offrire all’Europa e al Mondo: paesaggi incontaminati, monumenti e città ricchi di cultura e natura e paesaggi mediterranei, vicini a terre lontane migliaia di chilometri che sembrano irreali.

Croazia – Otok Krk

La Croazia si è arricchita di importanti infrastrutture le quali stanno portando il Paese a sfruttare economicamente le ricche risorse paesaggistiche senza alterarle e rovinarle. Lo stupore di percorrere chilometri su strade nascoste e mimetizzate nella natura è un segno di grande civiltà e rispetto; mai avrei pensato che si potesse instaurare questo connubio tra uomo e natura. Il passaggio è sempre stato fonte di alterazioni e adattamenti da parte dell’uomo, ma qui si respira quella tranquillità emotiva di passare in luoghi belli e degni di ricordo senza dare fastidio.

Non siamo qui a decantare una nazione per sminuire il nostro gran bel paese, ma seguendo sempre quell’apertura di varcare la soglia e superare il confine, guardiamo al di là cosa c’è: l’erba del vicino è sempre più verde, come ci dicono i nostri cari nonni, o lo sta diventando, ma sarebbe interessante guardare cosa sta succedendo al vicino e capire perché il suo giardino sta diventando più bello del nostro.

Ci sarebbe da scrivere un intero libro per raccontare e descrivere le cose belle e affascinanti della Croazia, ma tra tutti è interessante fare un piccolo cenno alla città di Dubrovnik (Ragusa in italiano). Dubrovnik, Patrimonio dell’Umanità, è la città più grande della Dalmazia meridionale: denominata la “perla dell’Adriatico”  ha subito interi giorni di bombardamenti durante la guerra indipendentista e oggi con i suoi tetti delle case rifatti, sembra dire: “Signori sono ancora qua, venitemi a vedere!”. Tutto questo sembra paradossale, ma non del tutto sbagliato: chi può dire una frase del genere? Chi ci abita!

Croazia – Dubrovnik

Andando avanti nel nostro viaggio troviamo un piccolo porticciolo con dei bambini che stanno giocando a Pallanuoto e non da soli, ma si stavano allenando per una partita e l’allenatore aveva preparato proprio il campo di gioco in qual porticciolo e vederli impegnati così tanto in un mare turchino e fresco suscitavano un po’ di sana invidia.  Basta, vado a pranzo e mangio uno splendido pesce dell’Adriatico ottimamente cucinato. Dopo pranzo mi attardo con la placidità del turista sazio a guardare una partita di calcio dilettantesca tra due squadre devo dire molto agguerrite. Vedo che hanno tutti la stessa maglietta bianca con su scritta la stessa frase anche se con due colori diversi: non riesco naturalmente a tradurla dal croato, ma mi arriva prontamente la traduzione e anche la spiegazione dell’evento a cui assisto: si tratta di una congregazione di frati che fanno una partita per divertirsi.  La frase recita: “Dio esiste, ma tranquillo, non sei tu!”

Secondo me questi croati ci sanno fare.

Come Arrivare in Croazia

Traghetti per la Croazia:

Venezia Lines
Traghetti che collegano la città lagunare con Lussino, Pola, Parenzo, Rovigno e Umago.
Sito Venezia Lines

SNAV
Questa  compagnia di navigazione di bandiera italiana propone le tratte Ancona – Spalato e Pescara – Stari Grad (Hvar) – Spalato.
Sito SNAV

BlueLine
Questa compagnia di navigazione propone le tratte Ancona – Stari Grad (Hvar) – Spalato .
Sito BlueLine

Jadrolinija
La compagnia battente bandiera croata che propone le tratte Ancona – Stari Grad (Hvar) – Spalato e Ancona –Zara.
Sito Jadrolinija