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Come osservare le costellazioni autunnali

Come Osservare le costellazioni

Costellazioni Autunnali: come osservarle

Se siamo figli delle stelle, è un nostro dovere preservarle dalla scomparsa dovuta all’inquinamento luminoso. La luce impropriamente proiettata verso l’alto ci impedisce di poterle ammirare, quindi quello che possiamo fare nel nostro piccolo quotidiano è di spegnere la luce quando non serve.

Detto questo, mettiamoci ad osservare il cielo di settembre. Il 23 settembre è il giorno dell’equinozio di autunno: un attimo che determina l’uguale durata delle ore di luce e buio su tutti i punti della terra. Poi pian piano scivoleremo verso l’inverno. Le giornate si faranno sempre più corte e le notti invece saranno più lunghe.

Nei tre mesi autunnali vedremo brillare nel cielo le stelle di queste costellazioni: Perseo con la stella variabile Algol o testa della Medusa e Andromeda, che porta con sé l’omonima galassia denominata M 31. Si può osservare ad occhio nudo in cieli molto scuri come fosse un batuffolo di cotone bianco. Poi c’è Pegaso, un grande quadrilatero che rappresenta il cavallo alato nato dal sangue della Medusa e cavalcato da Perseo.

Uno sguardo però lo volgiamo anche a Cassiopea e a Cefeo che pur essendo costellazioni circumpolari (che ruotano attorno alla stella Polare e sono visibili alla nostra latitudine per tutto l’anno) fanno parte della cosidetta “Famiglia Reale”.

La Famiglia Reale

Questa “Famiglia Reale” è composta da Cefeo, Re d’Etiopia, Cassiopea la Regina, Andromeda la principessa. Ne farà parte poi anche Perseo che poserà Andromeda dopo averla salvata dalle fauci di un mostro marino. Il mostro era stato mandato a devastare le coste del regno e Andromeda era stata designata come sacrificio per scongiurare la maledizione. Perseo era riuscito a salvare Andromeda pietrificando il mostro marino (costellazione della Balena) mostrandogli la testa della Medusa a cui si attribuisce il vanto di pietrificare le persone anche dopo la sua morte.

Oltre a queste costellazioni che sono visibili anche in cieli non troppo bui, possiamo vedere nel cielo autunnale la costellazione dei Pesci e quella dell’ Ariete. Al tramonto possiamo ammirare il pianeta Venere che appare con una luce molto brillante. Essendo un pianeta che ruota all’interno dell’orbita terrestre (tra il sole e la terra) lo possiamo ammirare poco dopo il tramonto del sole quindi viene anche chiamato “Vespero” oppure la
mattina prima dell’alba e allora viene chiamato “Lucifero“. Un’altra particolarità di Venere è che mota da est verso ovest.

Buona Osservazione a tutti.

Lilia Foffano

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Socia del Circolo Astrofili "G.Ruggieri" di Mestre - Marghera (VE)