Certificazione CSQA
Marostica e tutto il territorio a sud dell’Altopiano di Asiago è zona di produzione delle ciliegie. Il territorio si trova nella provincia di Vicenza in Veneto. La Ciliegia frutta estiva di Marostica ha come tutela il Consorzio di Tutela Ciliegia di Marostica IGP con il motto di impegno e sinergie per ampliare le opportunità di mercato.
Qui la ciliegia è il simbolo di un territorio. Ha certificare la qualità della frutta c’è CSQA. L’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi (ICQRF) dei prodotti agroalimentari del Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste (Masaf) ha rinnovato l’autorizzazione.
Il Decreto Ministeriale autorizza CSQA ad effettuare i controlli per la Ciliegia di Marostica IGP per i prossimi tre anni. La Ciliegia frutta estiva di Marostica è molto buona e come se ascolti della musica nelle orecchie.
Paniere prodotti veneti
Insieme alla Ciliegia di Marostica ci sono altri prodotti del territorio. In ambito food esistono trentasei prodotti DOP IGP per un valore economico pari a 433 milioni di euro generato dal lavoro di 3.767 operatori (Dati Rapporto Ismea-Qualivita 2022).
Compiti del Consorzio
Il Consorzio di tutela della Ciliegia di Marostica IGP ha il compito di salvaguardare e promuovere eccellenza fatta da questa buonissima frutta accrescendo la qualità del prodotto e diffondendola maggiormente sui mercati.
Di fronte a questa vision e mission il Consorzio ottiene un’importante modifica del disciplinare di produzione che prevede, tra le altre cose, l’introduzione di dieci nuove varietà con pezzature superiori che vanno incontro alle crescenti richieste del mercato.
Un compito essenziale è quello di mantenere una sinergia con le istituzioni e gli enti locali. Infatti è da supporto alle imprese della filiera IGP attraverso interventi mirati sia in ambito produttivo che amministrativo.
La Ciliegia di Marostica IGP conferma il valore del portfolio di prodotti DOP IGP certificato da CSQA, che conta adesso settantadue Indicazioni Geografiche.
Tutti numeri che sottolineano la volontà di accompagnare sempre di più lo sviluppo delle filiere agroalimentari di qualità, simbolo del Made in Italy e dell’importanza dei territorio attraverso il proprio microclima.