Banche Venete in difficoltà: Bcc di Monastier e del Sile, Bcc del Veneziano, Bcc Euganea e Ospedaletto sono sotto stretto controllo di Bankitalia, che ha avviato la procedura di straordinaria per evitare il peggio. Bcc in crisi. Struttura e garanzie.
Nella pausa estiva, la Banca d’Italia, come di consueto, fornisce un aggiornamento sulle procedure di amministrazione straordinaria in essere al 16 agosto. Tra le banche e gli istituti di credito elencati ce ne sono alcuni della Marca Trevigiana e del veneto, che segnalano lo stato di amministrazione controllata solo a fondo pagina. Alcune banche sono da tempo commissariate.
Le banche venete commissariate non sono sole in Italia: sono 11 gli istituti di credito in amministrazione controllata dopo una fase di istruttoria svolta dagli ispettori di Bankitalia. 11 le banche in amministrazione straordinaria mentre una, la Banca delle Marche appunto, risulta in Gestione Provvisoria.
Bcc in crisi
Tra le banche in difficoltà molte sono banche di credito cooperativo: si tratta in particolare delle Banca di credito cooperativo di Monastier e del Sile TV ( dal 4 maggio 2012), di S.Francesco, Bcc del Veneziano VE ( dal 11 marzo 2013), Bcc Euganea e Ospedaletto PD ( dal 16 aprile 2013), di Alberobello e Sammichele di Bari. Tra le altre banche in amministrazione straordinaria, la Tercas – Cr della Provincia di Teramo, la Banca Popolare di Spoleto, la Cr di Ferrara e l’Istituto per il Credito Sportivo. Da aggiungere poi la Banca dei Due Mari Credito Cooperativo e Bene Banca Credito Cooperativo di Bene Vagienna. Tra gli intermediari non bancari, Spoleto Credito e Servizi Società Cooperativa.
Banca di Credito Cooperativo
Le banche di credito cooperativo in genere sono piccole banche locali organizzate in rete. Il sistema del Credito Cooperativo (BCC) è un Sistema molto diffuso in Italia composto da oltre 400 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali (Casse Raiffeisen in Alto Adige), da strutture associative e da imprese che garantiscono al Sistema prodotti bancari e finanziari. Le banche di credito cooperative hanno una caratteristica principale che le differenzia dalle altre banche: quella di essere società cooperative per azioni, mutualistiche e locali, sostenute dal principio “una testa, un voto”.
Banca Cooperativa – Struttura
L’organizzazione delle Bcc prevede 15 federazioni regionali che sono associate in Federcasse. I prodotti e servizi delle Banche di credito cooperativo invece vengono serviti dal gruppo bancario ICCREA che lavora solo per le Bcc italiane, che sono 403 con una rete di ben 4.440 sportelli. Nelle Banche di credito cooperativo lavorano circa 36.000 dipendenti. I soci sono oltre 1.100.000.
Banca – Tutela dei depositanti
Le banche di credito cooperativo hanno un fondo di garanzia che è separato da quello delle altre banche, costituito in forma di consorzio di diritto privato, e riconosciuto dalla Banca d’Italia, cui aderiscono le banche di credito cooperativo italiane. Questo fondo ha lo scopo di garantire i depositanti delle consorziate entro limiti previsti di euro 103.291,38.
Fondo di Garanzia – Funzionamento
Il Fondo di garanzia, dopo aver ottenuto l’autorizzazione da Bankitalia, interviene nei casi di liquidazione coatta amministrativa e di amministrazione straordinaria. Esso interviene con forme integrative di sostegno anche nei casi di situazioni di difficoltà delle banche consorziate in assenza di procedure di amministrazione straordinaria e di liquidazione coatta amministrativa. Le risorse per gli interventi vengono corrisposte dalle banche aderenti successivamente alla manifestazione della crisi della banca (ex post), a richiesta del Fondo.