Baklava: la ricetta
Il Baklava segna la fine dell’Impero Romano e l’inizio dell’epoca bizantina e dell’Impero d’Oriente. Le conquiste dei romani in Africa e in Asia avevano fatto sì che conoscessero la bontà della frutta secca e del miele, ma la terra dell’Asia Minore con una tradizione secolare in fatto di dolci con questi ingredienti porta alla sublimazione dei dolci fatti con il miele e le noci.
Molti attribuiscono l’origine del Baklava all’epoca post bizantina dopo la caduta di Constantinopoli,
senza sapere che il Baklava etimologicamente appartiene ad una parola serba che significa “Millefoglie” e storicamente è il dolce per eccellenza degli imperatori bizantini da Costantino al Basilio il Grande.
Nella notte del 5 Gennaio del 750 d.C. e all’alba della festa dell’ Epifania, Basilio il Grande, offrì il dolce come segno dì vittoria della lingua greca come lingua ufficiale dell’Nuovo Impero.
Dolce che accompagnava le loro vittorie in guerra e le loro dispute politiche. Il dolce è greco ed è un’elaborazione di alta pasticceria.
La difficoltà consiste nella preparazione della pasta filo che richiede una lunga lavorazione e tre fasi di riposo prima di stenderla. La versione che scriviamo è alla portata di tutti e serve per preparare 12 pasticcini.
Baklava – Ingredienti
- 100 g di burro
- 350 g di gherigli di noce finemente tritati
- 55 g di zucchero
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
- 225 g di pasta filo
- 225 g di miele
- 2 cucchiaini di succo di limone
- 150 ml di acqua.
Baklava – Procedimento
- Imburriamo una teglia di 25 cm di diametro o una pirofila.
- Prepariamo il ripieno, mescolando in una terrina le noci, lo zucchero, la cannella e i chiodi dì garofano in polvere.
- Tagliate i fogli di pasta filo a metà nel senso della larghezza, prendetene uno e foderatevi la base e le pareti della teglia. Dopo aver sciolto il burro, spennellate la pasta con il burro sciolto, poi ripetete l’operazione con metà degli altri fogli di pasta, spennellandoli ogni volta con burro. Distribuite il ripieno sulla pasta, quindi ricopritelo con i fogli di pasta rimanenti, spennellandoli sempre con il burro. Sigillate i bordi con la punta delle dita, poi con un coltello affilato formate 12 triangoli o rombi.
- Fate cuocerei il dolce nel forno preriscaldato a 220 gradi per 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 180 gradi per altri 20 minuti.
- 10 minuti prima della fine della cottura del dolce, preparate lo sciroppo mettendo in un tegamino il miele con lo zucchero e l’acqua. Sciogliere gli ingredienti e portarle all’ebollizione. Una volta giunti all’ebollizione mescolando sempre, aggiungiamo il succo di limone e togliamo dal fuoco.
- Una volta tolto il dolce dal forno versiamo sopra ancora caldo il nostro sciroppo e lasciamolo raffreddare.
- Si serve tagliato a triangoli o rombo.
La ricetta è consigliata da Living Greek