Attilio Baù il sogno in Finlandia
Sci di fondo: mondiali di master 2016
L’Italia e non di meno l’Altopiano di Asiago (VI) splende a Vuokatti (Finlandia). I Mondiali Master di fondo, una manifestazione che vanta una presenza di 24 Paesi, il fondo italiano nella formula Master, ovvero atleti di età superiore ai trent’anni, approda in Finlandia per decretare i suoi campioni. Dal 6 al 12 febbraio 2016 si sono tenute le gare di sci di fondo nelle due tecniche skating e classico sulle distanze che vengono seguite nella Coppa del Mondo.
La squadra italiana era presente con venticinque atleti che hanno gareggiato, per regolamento, rispettivamente in tre gare individuali e una staffetta con quattro atleti. Tra questi formidabili atleti un uomo in particolare ha portato in Finlandia un sogno. Conosciamo Attilio Baù, l’atleta che è salito per ben due volte sul podio, riuscendo a trasformare la fatica di tanti sacrifici e allenamenti in medaglie.
Attilio Baù medaglia di bronzo
Dopo tante fatiche e allenamenti sull’Altopiano di Asiago e non solo, Attilio Baù è riuscito nell’impresa di vincere una medaglia di bronzo nella 10 Km TL skating e una medaglia d’Argento nella staffetta 4 X 5 Km. La straordinaria impresa nasce nel numero di partecipanti che supera il numero di mille atleti provenienti da ventiquattro Paesi di tutto il mondo. L’impresa italiana si rafforza dal quarto posto assoluto nel medagliere dietro le corazzate Russia, Finlandia e Norvegia con 29 medaglie tra cui, 7 Oro, 13 Argento e 9 Bronzo. L’anno precedente, nel 2015, a Syktyvkar (Siberia) Russia, l’Italia era andata un po’ meglio arrivando al secondo posto assoluto del medagliere con 28 medaglie tra cui 18 Oro.
Al momento dell’iscrizione ogni atleta deve scegliere la tecnica in cui gareggia, skating o classico e le distanze da percorrere cambiano in base alla fascia d’età. I Mondiali Master di sci di fondo sono un evento molto seguito e sentito da tutti gli atleti, agonisti e non agonisti, a causa della fatica e amore per uno sport con una lunga tradizione, soprattutto del nord Europa, ma che ha tanti campioni anche in Italia.
Attilio Baù ci racconta la sua fatica e afferma: “Il bronzo, ovvero la medaglia individuale, significa molto per me, una medaglia fortemente perseguita e voluta. Sono momenti indelebili dove, quando tagli il traguardo, ti scorrono gli allenamenti e sacrifici svolti e le difficoltà vissute per raggiungere un traguardo, ma tutto è ricompensato in pochi istanti.”