Christo sul lago d’Iseo

in Arte Commenti disabilitati su Christo sul lago d’Iseo

Passeggiando sopra le acque del Lago d’Iseo

Christo sul lago d’Iseo: un’opera d’arte planetaria sul Sebino.

Una passerella sull’acqua lunga 3 km che permetterà di raggiungere a piedi l’isola più grande d’Europa all’interno di un lago, Montisola, dalla riva bresciana di Sulzano. Un’opera d’arte meravigliosa è stata realizzata a pochi chilometri di distanza dalla Marca, un’opera d’arte considerata la più importante a livello mondiale. E’ The Floating Piers, la nuova installazione dell’artista Christo, percorribile dal 18 giugno al 3 luglio. Il costo dell’intera operazione è di circa 10 milioni di euro che sarà l’artista stesso a pagare con la vendita delle proprie opere e bozzetti. I disegni di The floating piers sono stati messi in vendita da una galleria milanese per circa 800 mila euro.

Christo e Jeanne-Claude sono il progetto artistico comune ai due coniugi statunitensi Christo Vladimirov Yavachev nato a Gabrovo, in Bulgaria, il 13 giugno 1935 e Jeanne-Claude Denat de Guillebon (Casablanca 13 giugno 1935 – New York, 18 novembre 2009) fra i maggiori rappresentanti della Land Art, forma d’arte contemporanea sorta negli Stati Uniti d’America tra il 1967 e il 1968 caratterizzata dall’intervento diretto dell’artista sul territorio naturale.

Christo e Jeanne-Claude: piccola biografia

Christo nel 1956 termina gli studi e si trasferisce a Praga. Costretto a scappare a causa del regime comunista si trasferisce in Austria, dove in seguito passando per Vienna e Ginevra si ferma a Parigi, dove guadagna da vivere dipingendo ritratti firmandoli col nome della propria famiglia “Javacheff”.

I suoi dipinti astratti firmati “Christo”, sono delle opere che rappresentano degli impacchettamenti di oggetti come bottiglie, bidoni, cartoni e tavoli, o di modelli viventi nella tela o nella plastica. Grazie a questa forma di pittura entra nel movimento del “Nouveau Réalisme” (1960-1970) suscitato l’interesse in Arman e in Yves Klein.

La moglie Jeanne-Claude nasce nel 1935 a Casablanca (Marocco); durante la seconda guerra mondiale, vive a Berna e poi a Tunisi, dove si laurea in latino e filosofia; nel 1958 arriva a Parigi.

La prima collaborazione nasce nel 1961, quando nel porto di Colonia e poi a Parigi la loro prima opera monumentale: “Le Rideau de Fer”, un muro di barili d’olio a bloccare Rue Visconti, nei pressi della Senna, in segno di protesta al muro di Berlino.

Nel 1964 emigrati negli Stati Uniti cominciano a realizzare dei progetti di ampio respiro, intervenendo in maniera diretta su edifici, monumenti o paesaggi interi.

I due artisti sono artefici della Land Art: intervengono sul paesaggio e lo modificano, nel loro caso in maniera provvisoria.