IL CASTELLO ESTENSE TRA STORIA E METAFISICA
Il Castello Estense nel tempo. Il trascorrere del tempo non ha mutato la struttura architettonica del castello di Ferrara, ma ne ha mutato l’esistenza. Un luogo molto suggestivo e pieno di fascino che cattura lo sguardo di qualsiasi turista al primo istante. Lui è lì che ci aspetta, con le sue torri e le sue mura difensive pronto a raccontarci il mutare del tempo a cui lui ha assistito.
Storia del castello Estense
L’itinerario di questo mese ci porta a Ferrara, una delle più belle e suggestive città dell’Emilia. Passeggiando per il centro incontriamo importanti palazzi, chiese, strade storiche e monumenti. Tra tutti spicca il castello, una delle opere più rappresentative della città. Un luogo molto suggestivo e pieno di fascino che cattura lo sguardo di qualsiasi turista al primo istante. Lui è lì che ci aspetta, con le sue torri e le sue mura difensive pronto a raccontarci il mutare del tempo a cui lui ha assistito. Fu costruito, nel 1385, come fortezza militare voluta da Nicolò II d’Este per salvarsi dall’odio di quel popolo stremato dalla fame e dalla povertà. L’architetto che lo realizzò fu Bartolino da Novara e creò un’opera così innovativa che attirò anche l’attenzione di Michelangelo.
Divenne il simbolo di un potere dispotico che sottomise la città. Con il tempo le cose cambiarono. L’avvento di Ercole I d’Este, nel 1476, fece in modo di trasformarlo in una reggia signorile e dal Cinquecento furono intrapresi degli interventi di abbellimento che lo collegarono al Palazzo del Municipio dove sorsero, grazie al volere di Alfonso I d’Este, i Camerini di Alabastro. Qui vi furono contenute le opere di grandi artisti quali Giovanni Bellini, Dosso Dossi, Tiziano e Antonio Lombardo. Dal 1597 i suoi giorni gloriosi si avviarono alla fine. La morte di Alfonso II, ultimo erede degli Estensi senza prole, costrinse i d’Este ad abbandonare la città di Ferrara per trasferirsi nel vicino ducato di Modena. Da quel momento il castello perse quella bellezza e quell’importanza che conobbe soltanto con gli Estensi.
Il castello Estense e la pittura metafisica di Giorgio de Chirico
Il leggiadro vento che passa e tocca dolcemente quelle mura ci permette di percepire i suoi sospiri tristi, la malinconia e la nostalgia che gli fa ricordare la bellezza del Rinascimento. Si sente lasciato solo e vuoto nonostante migliaia di visitatori vadano lì solo per lui. Questo suo vuoto sentimento è ben rappresentato in uno dei più famosi dipinti metafisici di Giorgio de Chirico, intitolato Le muse inquietanti, del 1917. Il castello è situato sullo sfondo accanto ad una fabbrica con alte ciminiere. Essi sono la rappresentazione dell’antico e del moderno che convivono insieme ma tutti e due gli edifici sono vuoti ed inutilizzati in un’atmosfera eterna e ferma nel tempo, dove quella sensazione di inquietudine ci deve far riflettere su ciò che appare ai nostri occhi. In fondo De Chirico ha voluto polemizzare con chi ha fatto del tempo e della velocità la nuova ispirazione dell’arte contemporanea perdendo il significato delle cose reali. Il vero senso delle cose sta oltre il tempo e il castello Estense va oltre il tempo e lo spazio. Lui è storia.
Castello Estense – Orari e come Arrivare
ORARI BIGLIETTERIA CASTELLO 2015
Dal 31 gennaio al 31 maggio 2015
Dal 1 settembre al 30 settembre 2015
ORARIO DI APERTURA: 9.30 – 17.30. La biglietteria chiude alle 16.45. Aperto tutti i giorni.
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Dal 1 giugno al 30 giugno 2015
ORARIO DI APERTURA: 9.30 – 13.30 / 15.00 – 19.00. La biglietteria chiude alle 18.15. Aperto tutti i giorni.
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Dal 1 luglio al 31 agosto 2015
ORARIO DI APERTURA: 9.30 – 13.30 / 15.00 – 19.00. La biglietteria chiude alle 18.15. Chiuso il lunedì.
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Dal 1 ottobre al 31 dicembre 2015
ORARIO DI APERTURA: 9.30 – 17.30. La biglietteria chiude alle 16.45. Chiuso il lunedì.
Contatti Biglietteria Castello Estense
Tel. +39 0532 299233
Fax +39 0532 299279
email: castello.estense@provincia.fe.it ; itinerando@provincia.fe.it
Le visite guidate per i gruppi (oltre 15 persone) possono essere prenotate a:
Ufficio Informazioni e Prenotazioni Mostre e Musei tel. 0532 244949 diamanti@comune.fe.it
Indirizzi dei Parcheggi auto per il castello Estense:
ex MOF – v. Darsena 140
Centro Storico – v. Darsena 66
via dei Baluardi
via Rampari di S.Rocco
p.zza Sacrati
p.zza S.Etienne
via Cortevecchia
Diamanti – v. Arianuova 25
via San Guglielmo