Originariamente si crede che il nome del Montello, la collina che protegge e sovrasta il territorio pedemontano-montebellunese derivi dal latino mantellum, inteso proprio come protezione del territorio. Un viaggio insieme a voi a scoprirne le meraviglie.
Il Montello è una collina dalla quale si può godere del panorama di buona parte della provincia di Treviso. Luogo magico, storico ma, soprattutto, naturalistico e meta per allenamento dei ciclisti. Accontenta tutte le esigenze degli sportivi, di quanti si interessano di storia, scienza, arte, geologia o del microclima di questa zona. Con altezza massima di 370 metri si trova a cavallo tra montagne e pianura. Gli amanti della “tavola genuina” potranno perdersi alla ricerca di quel che ci piace gustare nei posti di ristorazione fra le “prese” e le strade principali della dorsale e della brentella che corre in basso al collinone lungo una quindicina di chilometri.
Il montello – La Geologia
Geologicamente è una struttura di conglomerati alluvionali risalenti al Cretaceo Superiore e al Miocene Superiore; principalmente hanno rilevanza le doline carsiche, con la formazione di grotte e risorgive e senza un’idrografia superficiale. La grotta più imponente e famosa è il Tavaran Grando, altre come il Buoro di Ciano sono visitabili.
Il Montello è anche un bel bosco secolare da cui, ai tempi della Serenissima, si prelevava il legname per la costruzione delle navi venete (da qui il nome di “prese” per le strade che rigano il territorio). Più recenti sono invece le tracce della Grande Guerra. Come configurazione interna mi viene in mente il termine labirintico e vi consiglio prima di avventurarvi, se volete fare una escursione e siete alle prime armi ma anche per non ritrovarvi al punto di partenza, di imparare il numero delle “prese” e tenere con voi una cartina – meglio se dettagliata – vi potrà servire.
Un viaggio rilassante per tutte le stagioni
Non è certo una zona da arrampicate in montagna ma potrete passeggiare e godere di un po’ di relax in attesa della stagione dei funghi.
Anche d’inverno, quando la vita muore, è uno spettacolo, a volte attutito dal manto della neve.
Ogni stagione vi lascerà qualche speciale ricordo che appagherà la vista, l’odorato ed in particolare il gusto: le castagne, i funghi e la cacciagione riempiranno le vostre tavole nelle giornate atunnali. I paesi più importanti, tutti da scoprire, sono: Nervesa della Battaglia, Crocetta, Giavera del Montello e Volpago.