Il Premio Nobel per la pace Shirin Ebadi a Giavera il 7 e 8 Giugno. Premio Nobel per la pace 2003, l’avvocatessa e pacifista iraniana Shirin Ebadi, sarà ospite speciale del 19° Festival 2014 organizzato da “Ritmi e Danze nel Mondo” a Villa Wasserman di Giavera del Montello.
Ritmi e Danze nel Mondo, nell’ambito del 19° Festival 2014 ha l’onore di organizzare un incontro con il premio Nobel per la Pace, Shirin Ebadi, avvocatessa e pacifista iraniana. Shirin Ebadi farà degli interventi nell’ambito della Festa 2014 in due momenti successivi:
Sabato 7 – ore 15.30 – Teatro di Villa Wasserman incontro: “Dall’università e dal volontariato, gli interrogativi dei giovani al premio nobel Shirin Ebadi”
Domenica 8 – ore 10.00 – Parco villa Wassermann incontro dibattito su Respiri di coraggio, a partire dal suo impegno per la pace, la libertà, i diritti Interverrà il giornalista scrittore Gian Antonio Stella
Chi è Shirin Ebadi
Il 10 dicembre 2003 ha ricevuto il Premio Nobel per la pace, prima iraniana e prima donna musulmana a ottenere questo riconoscimento. La motivazione del conferimento del premio è stata significativa: “per il suo impegno nella difesa dei diritti umani e a favore della democrazia. Si è concentrata specialmente sulla battaglia per i diritti delle donne e dei bambini”.
Shirin Ebadi è nata ad Hamadan nella parte nord-occidentale del paese. Il padre era docente di diritto commerciale e nel 1948 trasferì la famiglia a Tehran. Dopo gli studi all”università di Tehran e la laurea in legge divenne magistrato. Cominciò la sua carriera nella primavera del 1969 proseguendo nel contempo gli studi fino ad ottenere, nel 1971, un dottorato in diritto privato. Dal 1975 al 1979 ricoprì la carica di presidente di una sezione del tribunale di Teheran.
Rivoluzione islamica
Con la Rivoluzione Islamica del 1979 fu costretta, come tutte le donne giudice, ad abbandonare la magistratura e solo dopo ampie proteste, le fu riconosciuta la possibilità di collaborazione al tribunale con il ruolo di “esperta di legge”. Shirin Ebadi considerò la retrocessione intollerabile e per alcuni anni la sua attività fu limitata alla pubblicazione di numerosi libri e articoli. L’autorizzazione a operare come avvocata arrivò solo nel 1992 e le pemise di aprire uno studio proprio. Nel 1997 ebbe un ruolo di rilievo nella campagna di sostegno del presidente riformista Mohammad Khatami. Come avvocato è solita occuparsi di casi di dissidenti entrati in conflitto con il sistema giudiziario iraniano. Spesso è parte civile in processi contro membri dei servizi segreti iraniani. Nel 2000 fu accusata di disturbo alla quiete pubblica perché diffuse un video contenente la confessione di un militante di un gruppo di fondamentalisti islamici. Il processo si concluse con una condanna all’interdizione e la sospensione dall’attività di avvocata per cinque anni, la condanna fu in seguito ridotta.
In Esilio
Nel 2007 ha ricevuto il Premio Internazionale Vittorino Colombo, assegnatole dalla Fondazione Vittorino Colombo Nel novembre 2009 la polizia di Teheran ha fatto irruzione nel suo appartamento picchiando il marito e sequestrando il premio Nobel per la pace conferitole nel 2003. All’epoca dei fatti Ebadi si trovava a Londra da giugno in una sorta di esilio autoimposto per sfuggire ad un mandato d’arresto per presunta evasione fiscale, che sarebbe potuto piombare su di lei al suo ritorno in patria, nonostante la legge fiscale iraniana stabilisca che i premi siano esentasse.
Come arrivare a Villa Wasserman – Via della Vittoria, 180, Giavera del Montello (TV