Pattinaggio corsa Casier: Il promettente trevigiano ha vinto il titolo nei 200 metri a cronometro ai campionati italiani su strada di Salizzole. Podi anche per Carlo Polese e per gli ex della Polisportiva Enrico Favaretto e Cristian Sartorato.
Non si è fatto mancare niente: un’emozione diversa per ogni gradino del podio. Davide Paolì, promessa trevigiana del pattinaggio corsa, è tornato dai campionati italiani su strada di Salizzole (Verona) con tre medaglie: un oro, un argento e un bronzo nella categoria Ragazzi 2.
L’atleta della Polisportiva pattinaggio corsa Casier ha indossato la maglia tricolore nei 200 metri a cronometro. Poi ha conquistato l’argento nei 5.000 metri ad eliminazione, quindi è giunto terzo nei 1500 metri in linea.
Dopo il bronzo nei 1000 metri vinto all’inizio di giugno ai Tricolori su pista di Bellusco, Paolì si è confermato tra i più interessanti prospetti del pattinaggio della marca trevigiana: la punta di diamante di una società che, a Salizzole, si è presentata con ben nove atleti, tutti qualificati sul campo.
Oltre a Paolì, è salito sul podio il senior Carlo Polese, autore di un ottimo argento nei 200 metri a cronometro. Appena fuori dalla zona medaglia, invece, la junior Carlotta Camarin, quinta nei 1500 metri in linea, sesta nei 200 metri a cronometro e settima nei 500 metri sprint. Simone Barzi (Ragazzi 1), altro giovane del vivaio casierese, è giunto quinto nei 300 metri sprint e ottavo nei 1500 metri in linea. Laura Artico, Siria Gelvasori e Sabine Vettorazzo hanno colto un bel settimo posto nell’Americana.
Grazie anche al contributo di Francesca Bettrone e Sara Montellato, la Polisportiva Casier ha colto un ottimo 18° posto in una classifica di società che comprendeva oltre 100 squadre. Se Paolì è la freccia del team allenato da Andrea Bighin, la compattezza del gruppo è altrettanto importante.
A conferma della grande tradizione della Polisportiva Casier nel pattinaggio corsa vanno segnalati due podi conquistati a Salizzole da ex atleti della società del presidente Bruno Sartorato. L’allievo Enrico Favaretto, ora in forza alla Pattinatori Spinea, ha mancato la maglia tricolore per un centesimo, giungendo secondo nei 200 metri a cronometro (oltre che quarto nei 500 metri sprint). Lo junior Cristian Sartorato, tesserato per il Gruppo Cosmo Noale, si è invece aggiudicato il bronzo nei 500 metri sprint.
Dopo le cinque medaglie tricolori conquistate sulla pista di Bellusco, Casier ha insomma fatto ancora meglio sull’asfalto di Salizzole: sei ciondoli, tra Paolì, Polese, Favaretto e Sartorato, per un paese in cui il pattinaggio corsa è quasi una religione.