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La scuola italiana ricerca di stabilità: concorso dati e numeri

Scuola Lavoro Futuro

La scuola italiana sta attraversando un momento importante per la sua organizzazione e lavoro. Gli studenti sono tranquilli nell’utilizzo di una forma di privilegio che solo i Paesi industrializzati permettono, ma che tutte le Nazioni del mondo si sentono in dovere di fare.

In alcuni Paesi i bambini hanno la priorità perfino sui viaggi aerei, nel senso che viaggiano gratuitamente in prima classe. Questo, a nostro avviso, è un grande segno di civiltà e visione progressiva futurista di una forma di governo intelligente.

In Italia è in atto una forma di riorganizzazione aziendale nella scuola, per definire e supportare l’immenso lavoro di scolarizzazione dei nostri giovani, sempre più tecnologicamente avanzati e attivi culturalmente al futuro che li aspetta.

Per gli attori che gestiscono la crescita degli studenti, si sta aprendo un momento fondamentale di stabilità lavorativa e successo professionale. Le previsioni del prossimo biennio dell’anno scolastico si stimano 80.062 posti liberi in organico di diritto docenti e ATA.

Le varie associazioni di categorie e sindacati referenti si stanno muovendo con percorsi abilitanti straordinari, sistema permanente di abilitazione all’insegnamento, un concorso riservato ai docenti con almeno tre anni d’insegnamento nella scuola statale, un concorso ordinario di primo e secondo grado.

Inoltre è molto sentito operare in tal senso: accelerare la pubblicazione dei bandi, ammettere al concorso riservato i docenti che hanno insegnato per tre anni solo su posti di sostegno sprovvisti di titolo di specializzazione, pubblicare la banca dati dei quesiti per favorire una migliore preparazione dei docenti.

Tante sono le idee e le proposte per la corretta funzione di questa poderosa macchina della scuola, che rende un Paese forte e migliore per affrontare le sfide del domani.

Gli studenti, gli insegnanti e i dirigenti scolastici sono al lavoro al massimo delle loro forze e possibilità, ma un aiuto da parte di tutti gli attori è sempre necessario e disponibile.

La scuola italiana è da sempre un fiore all’occhiello nel mondo, come la nostra musica, è bene continuare in questo percorso di armonia e sviluppo.