Un urlo in piena notte
Filippo Checchi in arte Bouvet esce con il nuovo brano inedito “Dentro Piove” uno sfogo di inquietudine introspettive verso il fuori.
Il palco del risalto artistico è quello di Area Sanremo 2019, quell’occasione che si è organizzato il mondo MEI italiano tra il grande chitarrista Franco Mussida e il presidente MEI Giordano Sangiorgi.
Bouvet è tra i finalisti di Area Sanremo 2019, un brano dal ritmo incalzante e l’animo sfacciato. I temi sono la paura, l’inquietudine e il disagio di “essere in casa, senza sentirsi a casa”, di “stare con se stessi, senza sentirsi in grado di farlo”.
Con “Dentro Piove” Bouvet spiega, è come un urlo in piena notte ed è un brano che racconta un intenso passaggio tra il conflitto di un “io” angosciato e soffocato, frastornato da un continuo alternarsi di lucidità e caos.
Un brano che sa far convivere parole dal gusto amaro con un ritmo energico, aspetto che rileva l’essere talvolta veramente lunatico del giovane artista. La produzione artistica è di Filippo Checchi con Mirko Mangano.
Biografia
Filippo Checchi nasce nel 1989 a Pietrasanta (LU). Il progetto artistico e l’idea scaturiscono dal rap e si spostano al Bouvet e ci racconta che nella sua famiglia non ci sono strumenti musicali esposti, non ci sono parenti musicisti, ma solamente la radio a volume alto che ascoltava la mamma mentre cucinava.
Un’ispirazione genuina che insiste fino ai sedici anni, almeno, fino a quando il genere prescelto è il rap, e da qui nascono i primi brani. Il percorso live lo porta a conoscere Mirko Mangano, che gli permette di fare il salto di qualità nella produzione e arrangiamenti.
Il viaggio è intenso e lo arricchisce artisticamente e personalmente quotidianamente un tragitto che lo conduce a riflettere e a sperimentare nuove sonorità e nuova musica, lasciando il passato ai ricordi e un futuro tutto da vivere.